I vantaggi e i contro di questo modello di piano cottura
Pensate che per la vostra cucina il piano cottura angolare possa essere la soluzione migliore ma desiderate avere più informazioni in merito prima di procedere con l’acquisto? Siete nel posto giusto. Cominciamo dai vantaggi offerti da un piano cottura di questo tipo.
Innanzi tutto è un’ottima soluzione salvaspazio, proprio perché permette di utilizzare l’angolo (che nella maggior parte dei casi resta invece una zona “morta”) e lasciare una maggiore superficie da riservare al piano lavoro. In secondo luogo, il piano angolare è risolutivo nelle cucine sviluppate a U, a L, con isola centrale o penisola.
E ancora, in commercio si trovano piani ad angolo sia a gas che a induzione e la scelta relativa alle dimensioni e agli arredi abbinabili risulta soddisfacente. Gli svantaggi? Innanzi tutto, l’angolo in cui viene installato il piano può risultare buio, compromettendone quindi la praticità e funzionalità; per ovviare, tuttavia, è sufficiente ricorrere a un’illuminazione intensa e soprattutto mirata.
In secondo luogo, se per molti il piano angolare è anche esteticamente accattivante, per altri risulta poco gradevole e nemmeno particolarmente comodo. Ma queste ultime due sono questioni strettamente legate alle preferenze personali.
In foto il piano angolare a gas da incasso mod. 7038 052 di Foster. I fuochi sono cinque. Dimensioni: 830x830 mm.
Quali sono le misure del piano cottura ad angolo
Le dimensioni del piano cottura ad angolo sono variabili; volendo generalizzare, si va da 60x60 cm a 90x90 cm. Naturalmente, in tal senso molto incide il numero dei fuochi, che varia da 3 a 6. I piani angolari con 4 o 5 fuochi, che risultano i più diffusi, in media si assestano sugli 80x80 cm.
Aggiungiamo che parecchio conta anche la conformazione del piano. I modelli più moderni sono dotati, nella maggior parte dei casi, di 4 o 5 fuochi in linea (una soluzione esteticamente essenziale e minimalista), mentre più classici sono quelli monoblocco con fuochi appaiati. Considerando il medesimo numero di fuochi, vogliamo specificare che la prima variante richiede maggiore spazio rispetto alla seconda, che invece si presenta piuttosto compatta.
In foto il piano cottura angolare a gas di Alpes Inox, disponibile con cinque e o sei fuochi. La larghezza è pari a 83,5 cm. I fuochi (composti da griglia poggiapentole, bruciatore, spartifiamma e tubo Venturi),le manopole, i tubicini di distribuzione del gas, il cassone contenitore sono tutti in acciaio inox AISI 304 con satinatura argento.
Scopri i modelli di piano cottura angolare Franke
Fra i migliori piani cottura ad angolo disponibili in commercio figurano senza dubbio quelli prodotti da Franke. La nota azienda svizzera ha messo a punto la collezione Neptune, composta da due modelli: FHNE COR 4 3G TC XS C (lo vedete nella foto) e FHNE COR 4 3G TC XT C. Entrambi misurano 83x83 cm, contano 4 fuochi e presentano griglie in ghisa. Altre caratteristiche comuni sono:
L’accensione elettronica integrata.
La tripla corona.
La doppia corona.
La valvola di sicurezza.
Il kit di manopole (che è un optional).
La potenza: Semi-rapid 1750 Watt, Tripla Corona 3.800 Watt, Doppia corona 5.000 Watt.
La cottura ribassata.
Ancora, entrambi questi piani cottura sono realizzati in acciaio AISI 304. Quali sono le differenze? Ce n’è soltanto una: la finitura. Il modello FHNE COR 4 3G TC XS C è in acciaio inox satinato, il modello FHNE COR 4 3G TC XT C è invece caratterizzato dalla finitura Microdekor.
Quanto costa un piano cottura angolare
Ma quanto costa un piano cottura ad angolo? I fattori da considerare, e che determinano il prezzo, sono diversi. Innanzi tutto, la marca. In secondo luogo, le dimensioni e di conseguenza il numero dei fuochi. Terzo, la struttura. E ancora, un elemento molto importante è la potenza del piano cottura.
C’è differenza, come se non bastasse, fra piani angolari a gas e piani angolari a induzione. Tutti i piani cottura a induzione (quindi a prescindere dalla forma) sono più costosi dei piani a gas. Alla luce di tutto questo, vogliamo comunque indicarvi qualche cifra.
Un piano cottura angolare base costa 400-500 euro; un modello più sofisticato, tecnologicamente evoluto e magari dotato di optional costa generalmente fra i 1.000 e i 1.500 euro. In foto il piano cottura angolare da incasso 90 cm Select Plus di Barazza. Costa all’incirca 1.100 euro.