Come scegliere il piano cottura induzione
Il piano cottura induzione è realizzato con una superficie in vetroceramica. Questo materiale è noto per la sua resistenza agli urti termici e alle macchie, ciò lo rende ideale per l'uso quotidiano. La superficie vetrificata è facile da pulire, richiede solo una passata con un panno umido per rimuovere eventuali residui di cibo.
Uno dei suoi vantaggi più significativi è l'efficienza energetica. A differenza dei fornelli tradizionali a gas o elettrici, questa zona cottura riscalda direttamente il pentolame attraverso un campo magnetico, significa che il calore viene generato solo dove serve, riducendo al minimo le perdite di energia. La regolazione della temperatura è rapida e precisa, permettendo di portare l'acqua ad ebollizione in tempi rapidissimi.
In termini di sicurezza, è una scelta eccellente, la sua superficie rimane relativamente fredda durante la cottura, riducendo il rischio di scottature accidentali.
In foto piano cottura induzione di Electrolux.
Le dimensioni del piano cottura induzione
Un piano cottura induzione ben dimensionato si adatta perfettamente allo spazio disponibile nella tua cucina e alle tue abitudini culinarie.
Prendi nota delle dimensioni disponibili, queste misure ti aiuteranno a restringere le opzioni e ad evitare inconvenienti durante l'installazione. I modelli standard hanno una larghezza di 60 cm, che si inserisce perfettamente nella maggior parte delle cucine, ma sono disponibili anche nelle seguenti larghezze: 30 cm, 60 cm, 70 cm, 80 cm e 90 cm.
Il numero di zone di cottura è un fattore da ponderare, possono variare da due a sei o più postazioni, la scelta dipende dalle tue esigenze specifiche. Se cucini spesso o prepari pasti per un grande numero di persone, potrebbe essere conveniente optare per un modello con più zone.
In foto piano cottura induzione misura 30x52 cm, FlexInduction N53TD40N0 di Neff.
Le funzionalità del piano cottura induzione
Il piano cottura induzione di nuova generazione è dotato di una serie di funzionalità avanzate, eccone alcune:
- Pannelli di controllo touch-screen, comandi sensibili al tocco.
- Il sistema di spegnimento automatico farà in modo che si spegnerà automaticamente, riducendo il rischio di incidenti.
- La funzione Booster è progettata per portare rapidamente una zona di cottura alla massima potenza.
- Alcuni modelli avanzati sono dotati di sensori che riconoscono automaticamente la presenza di padelle sulla superficie e consentono di attivare e controllare automaticamente la zona di corrispondente.
- Timer con disattivazione automatica: una volta scaduto il tempo impostato, la zona si spegnerà automaticamente.
- Child lock, funzione progettata per impedire ai bambini o a persone non autorizzate di modificare le impostazioni dell'elettrodomestico.
In foto piano cottura induzione Classic 2.0 di Bora.
Quali pentole usare sul piano a induzione
Identifichiamo ora le pentole compatibili con il piano cottura induzione:
Devono avere un fondo in materiale magnetico, un modo semplice per verificare se una pentola è adatta è quello di utilizzare una calamita e toccarne il fondo, se aderisce saldamente, significa che il materiale è compatibile con l'induzione.
Se hai pentole che non sono compatibili ma che ami e vuoi continuare ad utilizzare, puoi considerare l'uso di un disco adattatore, è realizzato in materiale magnetico e viene posizionato sull'area cottura. Il contenitore metallico viene posizionato sopra il disco, questo metodo può consentire di utilizzare accessori in acciao con un fondo non idoneo, ma potrebbe influire sul tempo di cottura e l'efficienza.
In foto piano cottura induzione HII88810NTI di Beko.
Requisiti elettrici per l'installazione
Quando si installa un piano cottura induzione, è cruciale prestare attenzione ai requisiti elettrici.
Assicurati di avere un circuito dedicato e una tensione di alimentazione adeguata, di solito compresa tra 220 e 240 volt.
Inoltre, va utilizzato un cavo elettrico con la giusta sezione, evitando sottodimensionamenti che potrebbero causare problemi di surriscaldamento.
È fondamentale installare un interruttore differenziale per proteggere l'impianto da eventuali fughe di corrente.
Grazie ai progressi tecnologici, oggi non è più necessario potenziare l'impianto elettrico domestico. Nonostante la potenza limitata di questi impianti (solitamente 3 kW), esistono piani cottura innovativi che, sfruttando funzionalità eco, consentono alla zona cottura di autoregolare il consumo massimo di energia.
In foto piano cottura induzione di Gaggenau.