Porte scorrevoli per cabina armadio
Le cabine armadio stanno vivendo la loro stagione d’oro. Sono sempre più richieste, principalmente per una serie di ottimi motivi: permettono di eliminare il classico armadio, che non a tutti piace, e di tenere facilmente in ordine non solo indumenti e accessori, ma anche la biancheria da notte e i più svariati oggetti, anche voluminosi (pensiamo, per esempio alle valigie); consentono di evitare il fastidioso cambio di stagione; aggiungono stile alla stanza e, grazie alla modularità, possono essere personalizzate e dunque si adattano perfettamente a qualsiasi contesto. Elementi fondamentali delle cabine armadio sono le attrezzature interne, certo, ma anche le porte di accesso. A tal proposito, si sceglie fra ante battenti, ante a libro e ante scorrevoli. Le prime, diciamolo subito, sono poco utilizzate. In primis perché, in generale, il design delle cabine armadio è prettamente contemporaneo, mentre le porte battenti riconducono a un gusto tradizionale; poi perché bisogna mettere in conto la superficie aggiuntiva che occupano nel momento in cui vengono aperte e questo può essere un notevole deterrente. Le porte a libro per cabina armadio sono una valida alternativa, tuttavia non sempre convincono dal punto di vista estetico. Ne consegue che la soluzione più gettonata coincide con le porte scorrevoli: snelle, pratiche, eleganti e poco ingombranti. C’è da dire che quelle a scorrimento esterno si installano con grande facilità ma richiedono uno spazio libero lateralmente, che risulti largo quanto il pannello; quest’ultimo rimane sempre visibile, sia quando è aperto che quando è chiuso. Le porte scorrevoli interno muro per cabina armadio, invece, non necessitano di uno spazio laterale perché, quando vengono aperte, spariscono appunto all’interno della parete. Di contro, rendono obbligatori interventi murari finalizzati all’inserimento dei controtelai. In foto le porte scorrevoli da incasso in vetro latte Plana Free Luxor di Bertolotto. I profili sono in alluminio.
Porte in vetro per cabine armadio
Per quanto riguarda i materiali con cui vengono realizzati le cabine armadio, se il legno conserva sempre il suo fascino è innegabile che il vetro la fa da padrone. È iuna questione di resa estetica, ma ci sono molti altri vantaggi. A cominciare dalla ricca scelta riguardante i cristalli: chi non ama la trasparenza 100% può infatti optare per un vetro satinato (che grazie a uno specifico processo chimico risulta liscio e vellutato), un vetro riflettente, un vetro fumè, un vetro opaco. Sono solo alcuni esempi relativi alle soluzioni possibili. Le migliori aziende realizzano anche porte sabbiate e incise con acquerelli o decorate in altri modi, per un risultato ancora più originale e personalizzato. Si sottolinea che, in tutti i casi, il vetro conserva la sua caratteristica principale: rende più luminoso l’ambiente, esaltando la luce naturale e creando particolari giochi di riflessi. Scegliere una tipologia che occulti parzialmente il contenuto della cabina armadio non significa dover rinunciare a tale pregio. Anzi. In foto vi mostriamo delle porte scorrevoli appartenenti al sistema Graphis light di Rimadesio, design Giuseppe Bavuso. Questa proposta, in particolare, presenta la struttura in alluminio brown e pannelli in vetro grigio riflettente. Tutti gli elementi del sistema sono dotati di esclusive guarnizioni in gomma siliconica e polipropilene che assicurano una perfetta tenuta alla polvere.
Cabina armadio 2 porte
Desiderate una cabina armadio ma non disponete di un ampio spazio? Oppure c’è, nella vostra casa, una nicchia, un angolo, un disimpegno di estensione contenuta, che non utilizzate e che vorreste trasformare in una cabina armadio? Non ci sono impedimenti di sorta: si parta dal presupposto che per la realizzazione di un sistema completo possono bastare poco più di due metri quadri; l’ingombro minimo da considerare, per essere più precisi, consiste in una profondità di circa 120 cm e in una larghezza di 220-260 cm. Se disponete di questo spazio, dovete semplicemente rivolgervi a professionisti del settore e commissionare loro due porte che lo chiudano: avrete così la vostra cabina armadio. E non pensate che una soluzione con due porte sia insufficiente o scomoda; offre invece un ottimo livello di comodità, capienza e praticità. In foto una cabina realizzata con le ante scorrevoli sospese Time di Doal, dotate di telaio e cornici in alluminio che, oltre a essere decorative, proteggono il vetro. Per le ante Time, Doal permette di scegliere fra 18 colori 18 colori di vetri laccati e 21 tipologie tra cui il vetro trasparente, extra chiaro, opale, satinato, fumé, bronzo, riflettente.
Dimensioni porta cabina armadio
Uno degli indiscutibili pregi delle cabine armadio è l’elevato grado di personalizzazione. Ciò riguarda i materiali ma anche tutti gli elementi strutturali, comprese le porte. Queste ultime hanno quindi dimensioni che variano a seconda delle singole esigenze: si può arrivare addirittura a un’altezza di 3 metri per una larghezza di 1,5 metri, così come di contro è possibile richiedere ante che non superino i 2 metri in altezza e/o in larghezza. La libertà, in tal senso, è massima. Un consiglio per tutti? Fate in modo di sfruttare il più possibile lo spazio verticale. In foto, ante in vetro della collezione Screen di Longhi, realizzata proprio per la chiusura di cabine armadio, nicchie e piccoli spazi. I pannelli scorrevoli sono caratterizzati da una lastra di vetro collocata solo sulla parte frontale della struttura e i profili in alluminio presentano specifiche guarnizioni e spazzolini antipolvere.