Piumone, la giusta imbottitura
E’ il miglior alleato nelle fredde notti d’inverno, la soluzione ideale per un riposo confortevole nel tepore della camera da letto. Per scegliere il piumone adatto bisogna considerare innanzitutto la sua imbottitura e, quindi, il pregio dei materiali utilizzati. Un piumone realizzato in fibre sintetiche è sicuramente meno costoso di uno in piuma d’oca, ma garantisce ovviamente prestazioni inferiori in termini di calore e traspirazione. Ma quali sono le materie prime selezionate in un piumone in piuma d’oca? Il piumino è la parte più preziosa delle piume di anatre e oche, è la tipologia di piumaggio più ricercata, grazie alla sua resa in termini di leggerezza e isolamento termico. I fiocchi morbidi e leggeri che lo costituiscono, infatti, creano un cuscinetto d’aria che isola il corpo dall’ambiente esterno, trattenendo e regolando così il calore corporeo. Più alta è la qualità dei fiocchi e più elevato sarà il comfort ottenuto. La piumetta è invece il piumaggio formato dalle piume contenenti il rachide centrale. Morbide ed elastiche, le piumette conferiscono all’imbottitura naturalezza e resistenza, senza però raggiungere la capacità del piumino. Ecco perché, nell’imbottitura ideale del piumone, la presenza di piumette non dovrebbe superare il 10 per cento. La linea D800 Daunenstep propone soluzioni con un’imbottitura al 100 per cento piumino con Filling Power molto elevato. Il tessuto di rivestimento è in puro cotone Batista Silver.
Come scegliere il piumone
Un altro fattore che deve incidere sulla decisione di quale piumone da letto scegliere è il Filling Power. Si tratta del rapporto volume-peso dell’imbottitura del piumone e rappresenta un chiaro indice di qualità del prodotto. A un elevato Filling Power corrisponde una migliore qualità della piuma: più questa è pregiata, infatti, minore sarà la quantità che ne occorre per imbottire il piumone, che risulterà quindi voluminoso, soffice e leggero. Anche il tessuto della trapunta è importante: il 100 per cento cotone è da preferire alle fibre sintetiche, anche per una maggiore traspirabilità del piumino. Inoltre, più il cotone è fine, più il piumino risulterà leggero, piacevole al tatto e “coccoloso”. La dicitura “piuma vergine” poi sta a indicare che la piuma è nuova, ovvero spiumata dall'oca, lavata, sterilizzata e inserita nel piumino. In assenza di tale dicitura, il piumaggio utilizzato potrebbe essere di seconda mano e quindi di qualità meno pregiata. Nella scelta del piumone per il letto incidono inevitabilmente anche valutazioni di carattere personale, che sono fondamentali per chi soffre di allergie. Per questo è importante verificare che il piumone da acquistare sia realizzato con prodotti anallergici e antibatterici documentati e che la materia prima selezionata venga sottoposta a ripetute procedure di sterilizzazione tali da favorire un ambiente naturale, secco e pulito che impedisca la proliferazione degli acari. Il piumino Relax Sestriere mezza stagione di Daunex contiene un’imbottitura 100 per cento piuma vergine d’oca ungherese, è rivestito in cotone Cambric ed è certificato Oeko Tex come tessuto privo di sostanza nocive.
Copripiumino, consigli di stile
Anche l’occhio vuole la sua parte. Scegliere il piumone per il letto non è solo questione di comfort, praticità e composizione, ma anche di estetica. Il piumone, infatti, è un oggetto d’arredo al pari dell’armadio e dei comodini e come loro concorre a creare lo stile della camera. Per questo bisogna “vestirlo” con un copripiumino adatto, che è una specie di sacco rettangolare con un’apertura grande su un lato per far passare il piumino e spesso anche delle piccole aperture agli angoli per tirare il piumino e farlo rimanere ben disteso. Rifare il letto in questo caso è anche molto più semplice e veloce perché il copripiumino funge anche da copriletto e quindi basta un unico gesto per tirarlo fin sopra i cuscini. Se la stanza è arredata con mobili scuri si può optare per un tessuto chiaro, magari illuminato da qualche tonalità calda come il rosso o l’arancione, mentre se l’arredamento è chiaro o addirittura bianco meglio “spezzarlo” con un copertura letto di grande personalità magari colorata, a fantasia, con motivi geometrici o scritte. Il completo copripiumino City in cotone di Caleffi riveste il letto durante tutto l’anno. Può essere utilizzato con il piumino durante l’inverno, mentre il sacco senza imbottitura è ideale come lenzuolo superiore durante l’estate.
Piumone, come conservarlo e pulirlo
Il piumone è il “compagno” di molte notti e quindi per mantenerlo pulito e in perfette condizioni igieniche occorrono alcuni accorgimenti. Il sacco copripiumino che lo ricopre va lavato spesso e, se è realizzato in cotone, può essere lavato anche in lavatrice. Se il copripiumino si macchia va tolto immediatamente, per evitare che si intacchi anche il piumino. Se dovesse accadere, la macchia può essere trattata con acqua oppure con una soluzione di acqua e sapone neutro e poi va fatto asciugare all'aria, lontano dalla luce diretta del sole e dalle fonti di calore. Il piumone può facilmente trasformarsi in un ricettacolo di polvere e acari che, nei soggetti predisposti, possono anche causare allergie. Sarebbe buona norma lavarlo una volta all’anno, magari al cambio di stagione quando si tira fuori la biancheria estiva e si ripone il piumone nell’armadio. Si può farlo in una lavatrice capiente: al normale detersivo e ammorbidente, se il piumone è bianco, si può aggiungere una tazzina di candeggina per igienizzarlo al meglio. Alcune lavatrici poi hanno la funzione appositamente studiata per i piumoni, altrimenti va scelto il lavaggio per il cotone a 30-40 gradi. Una volta lavato, va steso per almeno due o tre giorni. Altrimenti per far prima ci si può affidare a una lavanderia e a prezzi non troppo elevati si avrà un piumone perfettamente igienizzato. Nella foto, un completo copripiumino matrimoniale Gabel della linea Notturno con uno speciale trattamento che rende visibili alcuni elementi grafici anche di notte, al buio.