Come scegliere le librerie per la casa

In una casa accogliente e funzionale non può mancare la libreria, anzi se ce n’è più di una è ancora meglio. Sull’utilità di questo arredo non si discute, ma anche il suo potere decorativo è degno di nota. Immaginate, per esempio, un living completo di poltrone, tavoli e tavolini, divani e via dicendo; aggiungete mentalmente anche una libreria, poi eliminate la sua immagine dal pensiero e la differenza sarà eclatante.

Questa guida è dedicata proprio alle librerie: vogliamo darvi una serie di consigli, informazioni e idee per aiutarvi a trovare quella più adatta alla vostra casa e ai vostri gusti personali. Cominciamo dalle librerie a parete classiche, una soluzione particolarmente indicata per chi possiede un gran numero di libri ma anche oggetti da esporre.

Occupano la parete intera o gran parte di essa, quindi sono piuttosto imponenti; ciò significa che non rappresentano la scelta ideale per gli ambienti piccoli e/o poco luminosi. Fondamentale, inoltre, è che nella stessa stanza non ci siano molti arredi, altrimenti si ottiene un effetto confusionario e quasi claustrofobico, comunque tutt’altro che raffinato.

Per quanto concerne i materiali, il legno massello è un must ma chi non dispone del budget necessario può optare per un prodotto in truciolare che ha comunque una buona resa estetica anche se la qualità è nettamente inferiore. Le forme non sono minimaliste come nel caso delle librerie moderne, il colore deve richiamare quello degli altri mobili; ricordate che le tonalità chiare risultano più “leggere”. In foto lalibreria a giorno autoportante in legno massello Paris di Devina Nais.

Le librerie moderne componibili riscuotono un crescente successo per alcuni motivi molto validi: innanzi tutto, e questo è il loro maggior pregio, si adattano perfettamente all’ambiente in cui vengono collocate, qualunque sia la struttura e l’aspetto.

Proprio in virtù della modularità, cioè, queste librerie possono essere personalizzate per quanto riguarda le dimensioni, la configurazione, lo sviluppo orizzontale e verticale. Non ci sono particolari limiti. E in molti casi, in un secondo momento, è possibile modificarle e/o ampliarle.

In secondo luogo, le librerie moderne componibili hanno un design lineare, pulito, minimalista; non appaiono quindi per nulla ingombranti e anzi spesso possono contribuire a ottenere un effetto all’insegna della leggerezza. Infine, è possibile dare alle librerie componibili il ruolo di elemento divisorio fra una zona e un’altra della casa o di una stessa stanza.

In foto vedete la libreria componibile in metallo Plain di Lema con mensole di lunghezze differenti.

La sospensione è un trend che riguarda ormai l’intero settore dell’arredamento. I mobili sospesi varcano la soglia di ogni ambiente della casa, dal soggiorno alla cameretta dei ragazzi passando per il bagno. Piacciono, sono sempre più richiesti perché rappresentano una perfetta soluzione salvaspazio, consentono di ottimizzare le superfici disponibili, danno un’idea di leggerezza e armonia.

Anche le librerie risultano protagoniste di questa tendenza. Le librerie sospese a parete sono perfette nella zona giorno come nella zona notte e spesso sono anche componibili, per cui assumono esattamente la forma e le dimensioni desiderate dall’utente.

E che dire delle librerie sospese design? Hanno in molti casi un’immagine davvero originale, a volte imprevedibile e sorprendente, fanno davvero la differenza nell’ambiente in cui si collocano e arrivano a sembrare opere scultoree, anche quando rappresentano la massima pulizia formale. In foto la libreria Side 15 di Fimar, il cui schema modulare può essere variato a piacimento. Notate l’interessante gioco di pieni e di vuoti.

Le librerie laccate bianche sono senza dubbio una scelta di gran classe. Donano eleganza e luminosità all’ambiente, ma bisogna abbinarle nel modo giusto. Innanzi tutto, se è vero che la laccatura generalmente riconduce a uno stile moderno, è anche vero che molti mobili laccati presentano invece una struttura e un design moderni.

Dal punto di vista stilistico, quindi, la selezione va fatta osservando con attenzione sia la libreria che gli altri mobili presenti nella stanza in questione, badando che l’integrazione avvenga all’insegna dell’armonia. Quanto agli accostamenti cromatici, il tono su tono è la scelta vincente ma il bianco si sposa perfettamente anche con il legno chiaro o comunque con altre tonalità neutre e sobrie.

Così come, di contro, può risultare azzeccato l’abbinamento con arredi caratterizzati da colori molto vivaci: pensiamo soprattutto agli imbottiti, ovvero ai divani e alle poltrone. E se la libreria laccata bianca trova posto principalmente nel living o nel soggiorno, è anche vero che può essere l’opzione ideale anche per la camera da letto. Meno indicata, invece, per la cameretta. In foto la libreria componibile laccata in melamminico bianco Domino di Zalf.