Cosa sono fatte e come funzionano le termostufe a legna

Cos'è una termostufa a legna

La termostufa a legna è un'apparecchio che possiamo utilizzare per riscaldare gli ambienti della nostra abitazione. Produce acqua calda per il sistema di riscaldamento domestico e per l’uso sanitario.

Funzionando con l’utilizzo dell’acqua, è chiamata anche idrostufa. Può essere equiparata ad una piccola caldaia, che però utilizza un combustibile green come la legna invece del gas metano. Questo aspetto la rende un sistema rispettoso dell'ambiente e al tempo stesso altamente performante con costi di gestione più convenienti rispetto ai combustibili fossili.

Flamma 14 Acciaio di Edilkamin, un design minimale che valorizza la fiamma.

Come fuzionano le termostufe a legna

La termostufa a legna funziona grazie alla combustione del legno e viene collegata all’impianto idraulico della casa. Questo collegamento permette di distribuire l’acqua calda sanitaria nei bagni e in cucina, offrendo comfort e praticità.

All’interno della termostufa c’è uno scambiatore di calore che fa circolare l'aria e riscalda l’acqua. L'acqua calda viene inviata ai termosifoni o al sistema radiante a pavimento. La ventilazione forzata consente di riscaldare l’intera abitazione in modo uniforme e veloce.

Norma S Idro DSA di La Nordica Extraflame, termostufa a legna rivestita in maiolica.

Le termostufe richiedono la canna fumaria

Le termostufe a legna richiedono l’installazione di una canna fumaria adeguata, necessaria per convogliare correttamente i fumi derivati dalla combustione verso l’esterno.

Il condotto deve essere progettato rispettando le normative, che prevedono specifiche di altezza e dimensioni e impongono l'uscita dei fumi sopra il tetto. Una volta posizionata correttamente, la termostufa non può essere spostata, quindi è importante scegliere con attenzione il luogo in cui installarla.

Termostufa a legna Ardhea di Thermorossi, tecnologia avanzata, design e sicurezza al primo posto.

Meglio abbinarle ad un bollitore

È consigliabile abbinare un bollitore o puffer alle termostufe a legna per garantire sempre una riserva di acqua calda pronta all'uso.

Il bollitore è un serbatoio che immagazzina e riscalda l’acqua, rendendola disponibile anche quando la stufa è spenta. Senza questo sistema, se avessimo bisogno di acqua calda mentre la stufa non è in funzione, potrebbero essere necessari anche 30 minuti per riscaldarla.

Questo strumento è molto utile nelle stagioni intermedie, quando l'apparecchio non viene acceso in modo continuo oppure non funziona alla massima potenza.

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Perché la loro superficie rimane fredda

La superficie della termostufa a legna rimane fredda perché è progettata per trasferire la maggior parte del calore all’acqua, piuttosto che all’ambiente circostante.

Infatti, la sua potenza è indicata con due valori distinti. Uno di essi indica la potenza totale del prodotto, mentre l’altro si riferisce nello specifico alla potenza destinata al riscaldamento dell’acqua. Quest’ultimo valore è sempre più alto. La differenza fra i due parametri misura l’efficacia della termostufa nel riscaldare e far circolare l’acqua calda nell’impianto.

Le sue performance nel complesso non sono discutibili. Se l’ambiente è ben isolato e non di grandi dimensioni, puoi addirittura chiudere il termosifone, mantenendo la stanza piacevolmente calda.

Termojolly EVO di Jolly Mec, una termostufa a legna progettata per rispettare l'ambiente.

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