Caldaie a gas
La caldaia è un elemento fondamentale dell'impianto di riscaldamento che ha lo scopo di produrre calore ed andare poi a distribuirlo all'interno dei vari ambienti di casa. Ogni singola caldaia si compone di differenti elementi: il focolare, il fascio tubiero e il camino (per l'evacuazione dei fumi). In base alle tipologie di combustibile utilizzate si può fare una prima classificazione sommaria delle caldaie. A loro volta, poi, queste si differenziano per altri aspetti. In particolare, i modelli di caldaia a gas possono essere di 3 tipi. Le caldaie a camera aperta collocate per legge all'esterno di casa o in luoghi particolarmente aerati. Questo perché l'aria viene presa direttamente dall'ambiente circostante attraverso l'apertura posta frontalmente sulla caldaia e, quindi, usata per la combustione dei gas. Le caldaie a camera stagna, tra le più care in assoluto, possono essere installate ovunque in quanto prelievo ed espulsione dell'aria avvengono dall'esterno. Un esempio è il modello Ferroli Divatech NF24 a camera stagna. Le caldaie a condensazione, infine, sono particolari perché al loro interno avviene il recupero dei gas combustibili sotto forma di vapore molto caldo che viene condensato e poi riutilizzato
Caldaie a gas metano da esterni
Quando si parla di caldaie, tra tutti i tipi di combustibili disponibili, il metano è di certo uno dei più utilizzati. Non a caso, è uno di quelli più impiegati dai modelli di nuovissima generazione, con molta soddisfazione di chi lo sceglie. Tra le categorie esistenti, i modelli di caldaia a gas metano da esterni appartengono alla B. Ne fanno parte modelli rinomati come Ferroli Domiproject NC24 o la Beretta Ciao S24 da 24 Kw. In questi particolari tipi di caldaia, il metano viene trasportato allo stato liquido, rigassificato ed utilizzato per la produzione di calore. Queste caldaie sono modelli, tra l'altro, a camera aperta, che per legge devono obbligatoriamente essere collocate fuori casa o, in ogni caso, in luoghi caratterizzati da un buon ricambio di aria. Il prelievo di quest'ultima dall'ambiente circostante avviene mediante un'apertura frontale prevista sulla caldaia. Per le loro peculiarità, le caldaie a gas metano da esterni non vanno mai installate in camera da letto o bagni e sono ideali solo per sostituire modelli dello stesso tipo. La ventilazione del locale deve essere adeguata a causa delle particolari modalità con cui queste caldaie funzionano per smaltire correttamente e in modo non pericoloso i gas di scarico prodotti.
Costo di una caldaia a gas metano
Il costo di una caldaia a gas metano è soggetto a diverse variabili. Facendo un giro in rete ed anche nei negozi specializzati presenti nelle diverse città, si nota che i prezzi possono partire da un minimo di 400 euro e possono superare anche i 1000 euro. Ad esempio, con 425 euro si può acquistare una comoda caldaia Ferroli a gas metano e a camera aperta con una potenza totale di 23,5 Kw, quindi adatta sia per produrre riscaldamento ambientale che riscaldamento dell'acqua. Circa 580 euro sono necessari per acquistare, poi, un modello Riello da 24 Kw. Sempre appartenenti ai grandi marchi Ferroli e Riello, sono altre caldaie a condensazione con una potenza media di 32 Kw. E' un modello di fascia alta in grado di produrre riscaldamento garantendo allo stesso tempo un ottimo risparmio economico ed un minore impatto ambientale, grazie al particolare sistema di funzionamento previsto proprio dalla caldaia a condensazione, categoria di cui fa parte.
Sostituire la caldaia
La caldaia a gas va sottoposta a manutenzione periodica a cura del personale specializzato. Quando la caldaia è troppo vecchia o costa troppo ripararla è necessario sostituirla. Le valutazioni sullo stato generale della caldaia devono essere fatte, come detto, necessariamente da un tecnico specializzato (un idraulico è la figura migliore da consultare). In base ai metri cubi da riscaldare ed al tipo di isolamento termico di cui è dotata la casa, viene individuata la potenza necessaria (mediamente attorno ai 25 Kw). I modelli più apprezzati hanno una potenza media di 24 Kw (come Beretta Ciao S24 o Ferroli Divatech NF24). Tra le caldaie preferite si collocano quelle a parete perché più compatte. Poi va anche considerata la posizione. Vi sono, infatti, le caldaie da interno e quelle da esterno ed in base a questo cambiano anche i materiali con cui le caldaie stesse sono realizzate. Quando si deve sostituire la caldaia si tiene conto anche della classe energetica cui questa deve appartenere, ovvero il suo rendimento di combustione. Questa non è identificata con delle lettere (come i classici elettrodomestici) ma da stelle (da 1 a 4). Le caldaie a 4 stelle sono quelle maggiormente efficienti sotto il profilo energetico.
Caldaia a condensazione
Quando si effettuano interventi sull'impianto di riscaldamento, è certo che tra le tipologie più scelte c'è la caldaia a condensazione. La sua peculiarità principale è il recupero dei fumi di combustione che vengono riutilizzati per l'ulteriore produzione di calore. Le caldaie tradizionali, invece, disperdono questi fumi attraverso gli appositi scarichi. Tramite lo scambiatore di calore, i gas vengono condensati recuperando il calore contenuto nel vapore dei fumi. Eliminando questo calore, i fumi vengono espulsi nell'ambiente più o meno a 40° C e non a 100° C. Ad un alto rendimento si abbina un minore inquinamento atmosferico. Per installare una caldaia a condensazione, la canna fumaria deve essere a norma. E' sempre il tecnico che la verifica, vedendo se si può intervenire oppure no (in questo caso saranno necessari interventi di adeguamento). Le caldaie a condensazione sono le prime ad avere il massimo punteggio in termini di risparmio energetico (4 stelle). Hanno un rendimento maggiore e quindi vi è un maggiore risparmio economico ed energetico. Uno dei massimi esempi di caldaia a condensazione è rappresentato dal modello Vaillant Ecotec Plus a condensazione wmw 306/5-5 a camera stagna.