Piccola guida alla scelta delle camerette per ragazzi

Le camerette per ragazzi a ponte sono un’idea valida per recuperare cm e lasciare posto per giocare e muoversi senza problemi. Come? Concentrando gli arredi in un’unica area della stanza, in cui letti, scrivanie, librerie, contenitori, vengono ospitati sotto un ponte costituito da un armadio di varie dimensioni, dotato in parte di vani sospesi, in parte di colonne laterali, a seconda della configurazione realizzata.
Grazie a soluzioni modulari è possibile disegnare camerette a ponte personalizzabili, in termini di disponibilità e gusto.
Tra le tipologie:

• il ponte lineare sfrutta tutta una parete, cioè sotto l’armadio si sistemano i letti in orizzontale (perfetta l’alternativa a castello) o in verticale, ad angolo retto (se i ragazzi sono due basta affiancarli);
• il ponte ad angolo combina la praticità di un armadio che viene composto occupando lo spazio angolare tra due pareti, quasi sempre lasciato inutilizzato e la lunghezza a questo punto può assecondare tutto il perimetro della stanza.

Un suggerimento arriva da Mistral che nella sua cameretta a ponte 13, con le finiture olmo sbiancato, mimosa, platino, disegna un armadio a ponte angolare con ripiani aperti e chiusi da cui fuoriesce verticalmente un solo letto.

Nelle camerette per ragazzi c’è sempre bisogno di tanta superficie a disposizione: sarebbe bello avere una stanza libera da qualsiasi intralcio durante il giorno e che di notte possa diventare la classica zona riposo con il massimo della comodità. Non è impossibile (anzi!) grazie ai pratici letti a scomparsa, prodotti trasformabili dalla doppia natura e multifunzione, visto che possono essere anche scrivanie, librerie, divani, armadi, con semplici movimenti.
Le alternative sono molte perché tali letti, che ci sono ma non si vedono, mimetizzandosi alla perfezione nella cameretta, possono essere a seconda dell’apertura:

• orizzontali o verticali;
• ribaltabili o girevoli.

Soprattutto sono sempre pronti.
Express Desk di Spinelli nella versione giorno mette a disposizione un piano scrivania che scompare con l’apertura del letto inferiore in orizzontale e si posiziona sotto la rete. Si possono prevedere due letti, con la possibilità di apertura solo della postazione superiore o solo di quella inferiore. Vi si accede con una scaletta in alluminio anodizzato removibile e non mancano barriere di protezione.

Quando i ragazzi crescono lo fa anche la loro cameretta: così per stare più comodi e anche per regalare all’ambiente un’atmosfera più “da grandi”, si può pensare a un letto a una piazza e mezza, in cui, per la lunghezza standard di 190/200 cm, la larghezza aumenta a 120 rispetto ai classici 80/90 di un modello singolo. Il letto di tale tipologia può essere utile quando si ospita un/una amico/a con cui condividere le maggiori misure, e pure decisamente pratico se il ragazzo ha una statura elevata.
Preferire una cameretta con il letto a una piazza e mezza significa anche però maggior consumo di centimetri e l’arredo di tutta la stanza va anche ripensato in base alle nuove dimensioni, scegliendo mobili dalle linee essenziali e compatte, senza rinunciare alla capienza.
La configurazione della cameretta Start t03 di Clever con letto a una piazza e mezza 120 x 195 cm, prevede ad esempio una zona guardaroba dal mood contemporaneo, con un armadio a due ante battenti e maniglia verticale a tutta altezza nonché una cabina armadio senza ante con ripiani a vista e tubi appendiabiti in metallo squadrato e brunito.

Nel momento in cui va comprata la cameretta per i ragazzi, è determinante considerare uno spazio extra letto il più ampio possibile, soprattutto se i metri a disposizione sono pochi. Del resto, qui i ragazzi ci vivono praticamente, è il “loro” ambiente, deputato a dormire certo ma anche a studiare, ricevere gli amici, giocare, ballare, scatenarsi, insomma. E non ci devono essere impedimenti.
Per le camerette da ragazzi salvaspazio entrano in gioco:

• letti camaleonte che diventano divani o scrivanie al bisogno;
• armadio a ponte lineare con il letto incassato in orizzontale con il lato più lungo alla parete;
• letti a castello, a soppalco, scorrevoli e/o equipaggiati con contenitori e cassetti;
• arredi con ante scorrevoli così da non avere intralci;
• elementi modulari per mobili su misura, per configurazioni al centimetro, sfruttando particolarmente l’altezza.

Su questo versante, Doimo Cityline ha ideato la composizione 309, per due ragazzi, spostando i letti (a castello) in alto, con scaletta centrale comune, attrezzati nella parte bassa uno con area libreria-studio, l’altro con ripostiglio-armadio. Risultato? Si recuperano ben 4 metri quadri, senza rinunciare ad alcuna comodità.