Scopri il costo di una piscina interrata da giardino
Stai valutando l’idea di arricchire il tuo giardino con una bella piscina interrata ma non sai quali potrebbero essere i costi? In gioco entrano diversi fattori fra cui le spese per lo scavo e il relativo smaltimento, le spese murarie, i diversi optional. La variabile che più incide, però, è rappresentata dai materiali utilizzati per la costruzione della piscina.
Consideriamo una piscina interrata da giardino di dimensioni standard, cioè lunga 10 metri, larga 5 metri e profonda 1,5 metri. Il tradizionale cemento armato ormai non si utilizza più, in primis perché troppo costoso; le opzioni più gettonate adesso sono i pannelli di acciaio zincato o acciaio inox, la lamiera in acciaio, la struttura prefabbricata in vetroresina e i casseri EPS.
Nel primo caso l’intero intervento costa fra i 12mila e i 15mila euro, nel secondo caso si va dai 10mila ai 15mila euro, nel terzo la cifra è generalmente compresa fra i 15mila e i 18mila euro e l’ultima alternativa si assesta più o meno sugli stessi numeri. Chi però desidera una piscina dalla forma particolare e dotata di ogni comfort, può arrivare a spendere anche 30mila euro. In foto una piscina interrata in travertino prodotta da Indalo Piscine.
Pro e contro della piscina interrata in vetroresina monoblocco
Le piscine interrate in vetroresina monoblocco sono molto popolari ma anche parecchio discusse, in quanto offrono innegabili vantaggi e al contempo hanno difetti di non poco conto. Cominciamo dai pro di una piscina interrata in vetroresina:
- Trattandosi di un monoblocco prefabbricato, l’installazione è rapida e veloce.
- Ampia è la scelta per quanto riguarda la forma.
- Non occorre il rivestimento.
- La temperatura dell’acqua rimane costante.
- I lavori non comportano variazioni catastali.
- Non sono necessari progetti elaborati.
La manutenzione ordinaria delle vasche prefabbricate in vetroresina, inoltre, risulta decisamente più veloce e meno dispendiosa rispetto alle piscine piastrellate. Passiamo adesso ai contro:
- Lo strato superficiale, chiamato gelcoat, tende a degradarsi in poco tempo e quindi perde lucentezza.
- La vetroresina inizia ad assorbire acqua nel giro di qualche mese, di conseguenza è concreto il rischio che presto si gonfi e che si creino fessure.
- Il trasporto della vasca è complesso, ergo parecchio costoso.
- Occorre un terreno molto, molto stabile.
- Non c’è possibilità di personalizzazione.
- La vetroresina deteriorata, nella maggior parte dei casi, non è recuperabile.
In foto vedete la piscina monoblocco a sfioro Ocean 80 di Polyfaser.
È possibile costruire una piscina interrata senza permessi?
Le piscine interrate non rientrano nel campo dell’edilizia libera, quindi sì: per costruirle bisogna chiedere dei permessi. Procedere senza è possibile, ma si corre il rischio di pagare poi sanzioni parecchio salate. Quindi non conviene.
Se la piscina sarà costruita in un terreno già di tua proprietà e la superficie non supererà il 20 per cento del volume dell’edificio, devi semplicemente far presentare la Dia (Denuncia di inizio attività) da un tecnico da te scelto presso gli uffici comunali. Il Comune ha 30 giorni per fare eventuali obiezioni; trascorso questo tempo, si può procedere serenamente.
Se invece la piscina interrata avrà un volume superiore al 20 per cento di quello dell’edificio principale, o se si tratta di un intervento considerato di nuova costruzione per il pregio ambientale della zona, bisogna richiedere il Permesso di costruire. Suggeriamo inoltre di verificare che non ci siano vincoli paesaggistici o particolari nome nel piano regolare del Comune di pertinenza. In foto la piscina 6 in pietra naturale di Gh Lazzerini.
I vantaggi di una piscina interrata piccola
Non disporre di molto spazio in giardino, o più in generale di un outdoor ampio, non significa dover rinunciare alla piscina interrata. Più semplicemente, si opta per un modello di dimensioni ridotte rispetto agli standard. Non si possono fare meravigliose nuotate, è vero, ma ci sono anche tanti vantaggi:
Le piscine piccole interrate richiedono poca manutenzione.
Arricchiscono l’ambiente esterno dal punto di vista estetico.
Fanno aumentare il valore della casa.
Sono sempre una garanzia in termini di relax e benessere.
Proprio in virtù delle loro dimensioni, si possono riscaldare senza particolari difficoltà e con costi contenuti, dunque è possibile utilizzarle pure in inverno.
Per i motivi appena illustrati, la domanda relative alle piscine piccole interrate negli ultimi anni è cresciuta parecchio e le aziende del settore rispondono con proposte sempre più interessanti ed economicamente convenienti. In foto vedete la piscina interrata a sfioro Bluespring realizzata da Piscine Laghetto.