Le misure della lavatrice carica dall’alto
Quali sono i motivi che portano a scegliere una lavatrice con carica dall’alto piuttosto che una lavatrice con carica frontale? Innanzi tutto è una questione di spazio: la prima è più compatta, quindi risulta preferibile per chi deve fare i conti con superfici disponibili dall’estensione limitata.
Le lavatrici carica dall’alto, inoltre, non obbligano e piegarsi e di conseguenza rappresentano l’opzione ideale per le persone anziane e per chi è afflitto da difficoltà motorie. Le dimensioni di questi elettrodomestici sono standard: l’altezza è pari a 90 cm, la larghezza è pari a 40 cm e la profondità è di 60 cm.
Esistono, però, anche modelli con altezza inferiore rispetto a quella appena indicata e un esempio lo vedete nell’immagine che pubblichiamo: è la lavatrice EW6T462I Perfect Care 600 di Electrolux, che si assesta sugli 85 cm.
Questo apparecchio è dotato del sistema SensiCare, che pesa il carico e regola automaticamente il ciclo di lavaggio. C’è anche l’opzione Eco TimeManager, che rende possibili lavaggi a risparmio energetico, e c’è il sistema Anti-Allergy: i capi, cioè, vengono rinfrescati tramite la combinazione di un ciclo di lavaggio e uno di vapore.
Le opinioni sulla lavatrice carica dall’alto
Coloro che hanno acquistato una lavatrice con carica dall’alto concordano nell’affermare che è un’ottima soluzione salvaspazio e che facilita al massimo le operazioni di scarico e carico de bucato, quindi risulta di una notevole comodità.
Per quanto riguarda le prestazioni, la maggior parte degli utenti segnala che i modelli più recenti sono sostanzialmente allineati ai modelli a carica frontale; fino a qualche tempo fa emergeva qualche carenza, dal paragone, che evidentemente è stata colmata. Ma è possibile che le lavatrici carica dall’alto non abbiano difetti? No, non è possibile.
Innanzi tutto, si fa presente che hanno un prezzo superiore rispetto ai prodotti con carica frontale, anche se la differenza non è eclatante: a parità di funzionalità e ingombri, occorre mettere in conto un centinaio di euro in più. In secondo luogo, va sottolineato che l’apertura dall’alto impedisce l’incasso nei mobili, per cui sono disponibili soltanto le versioni freestanding.
In foto la lavatrice da 7 kg BTW E71253P di Indesit. Fra le sue caratteristiche citiamo l’opzione Extra Lavaggio per le macchie più ostinate, il sensore Water Balance Plus che regola la quantità di acqua necessaria in base al carico (evitando quindi gli sprechi), i programmi rapidi e la funzione Partenza ritardata.
La lavatrice carica dall’alto Whirlpool TDLR 7221 Inverter
La multinazionale statunitense Whirlpool produce una decina di lavatrici con carica dall’alto. Fra le più apprezzate e richieste c’è il modello TDLR 7221 INVERTER, che vedete nella foto. Ha una capacità di carico pari a 7 kg e si colloca nella classe di efficienza energetica A+++.
Si caratterizza in primis per la Tecnologia 6° Senso: nel cestello, cioè, si trovano sensori intelligenti che analizzano il carico e impostano automaticamente il consumo di energia, facendo così risparmiare sia acqua che elettricità. A guadagnarne sono anche i capi, che ricevono – diciamo così – un trattamento personalizzato e quindi non tendono a sciuparsi lavaggio dopo lavaggio.
L’efficacia di questa lavatrice è data anche dalla notevole velocità di centrifuga: 1.200 giri al minuto. I piedini sono regolabili.
La lavatrice carica dall’alto Aeg Serie 7000 Prosteam L7TBC733
Nel catalogo di Aeg, nota azienda tedesca oggi appartenente al gruppo svedese Electrolux, figurano quattro lavatrici con carica dall’alto. La più performante appartiene alla Serie 7000 ed è identificata dal codice L7TBC733 (eccola in foto).
La sua principale peculiarità è la tecnologia ProSteam: questo apparecchio, cioè, utilizza il vapore per rinfrescare velocemente i tessuti ed eliminare le pieghe dagli indumenti già indossati. C’è poi l’opzione Vapore Finale, che invece avvia un ciclo vapore al termine di ogni lavaggio riducendo le pieghe di un terzo.
E ancora, la tecnologia ProSense imposta automaticamente, per ogni carico, il programma ottimale assicurando quindi il miglior trattamento per ogni bucato; appositi sensori, in più, regolano con assoluta precisione la durata del programma e in tal modo si evitano lavaggi eccessivi.
L’apertura graduale Soft Opening semplifica ulteriormente il carico e lo scarico del bucato e il motore ÖKOInvertera con magneti permanenti è garanzia di una massima efficienza.