Porte a scomparsa prezzi

Prima di considerare i prezzi delle porte a scomparsa, bisogna valutare sempre le loro caratteristiche. Questo speciale tipo di porte consente infatti di eliminare dalla propria casa l’ingombrante spazio occupato dal battente di una normale porta, che si apre a raggio impedendo di fatto di porre mobili od oggetti nell’area di quel raggio. Le porte di questo tipo, inoltre, permettono un’estrema personalizzazione del prodotto per rendere i propri elementi di chiusura davvero unici e soprattutto adatti per ogni tipo di arredamento. Si possono infatti scegliere materiali, forme e rifiniture diverse. Sono proprio questi elementi a determinare i prezzi delle porte a scomparsa. Proprio grazie alla possibilità di scegliere i vari componenti, in realtà, queste porte sono alla portata di tutti perché esistono modelli di tutti i prezzi.

Il modello di porta a scomparsa nasce come evoluzione della porta scorrevole esterna. Questo tipo comporta l’utilizzo della parete per aprire la porta che, scorrendo su un binario posizionato sul pavimento alla base del muro, andrà a finire a ridosso del muro quando viene aperta, così all’interno della stanza non solo non occuperà spazio, ma neanche si vedrà. Queste porte, molto usate soprattutto in studi, uffici o salotti, comportano l’installazione di questi binari che, di solito, non sono molto costosi, ma deve essere effettuata da personale esperto. A seconda del tipo di legno che sceglieremo, della lavorazione, e degli accessori come le maniglie e le toppe per le chiavi, queste porte avranno prezzi diversi: in linea di massima, si va dai 120 euro di una porta semplice senza rifiniture, ai 300 di una porta più sofisticata, come ad esempio una in legno pregiato con annessa vetrata, opaca o lucida che sia.

Le porte scorrevoli a parete, in realtà, oggi sono superate, per il semplice fatto che se all’interno della stanza non si vede niente, all’esterno invece si vedrà la porta che scorre sui binari. Oggi esiste una soluzione per ovviare a questo problema estetico: si tratta delle porte a incasso, quelle propriamente chiamate a scomparsa perché scompaiono letteralmente dentro la parete. All’interno del muro andrà fissato un controtelaio, ossia un vano che conterrà la porta quando la si apre. È ovvio che questo tipo di porte richiedono anche un certo tipo di muratura; in un muro portante, ad esempio, non si potranno montare. Il montaggio richiede comunque parecchio lavoro e va considerato quando si pensa ai prezzi di queste porte a scomparsa, che sono sicuramente più onerose rispetto alle normali scorrevoli: si va dai 250 euro della porta base ai 500-600 di una più rifinita, magari di legno lucido e sottoposto a particolari lavorazioni, escludendo le opere di muratura necessarie alla posa del telaio.

Parlando di porte a scomparsa prezzi non è possibile non fare alcune considerazioni. Quando si ha poco spazio in casa, quando si vive in un monolocale ad esempio, a volte la scelta di queste porte è obbligata proprio per l’esigenza di guadagnare un po’ di spazio. In commercio esistono anche modelli diversi di porte salvaspazio, che possono essere convenienti per ambienti di servizio o nel caso in cui non sia possibile posare le porte a scomparsa. In cucina o in bagno sono perfette le cosiddette porte a soffietto, ossia quelle porte dette anche a fisarmonica perché formate da vari pannelli uniti insieme che si ripiegano su sé stessi quando la porta si chiude. I prezzi di queste porte sono molto contenuti: una porta a soffietto in pvc può costare anche 30 euro, mentre quelle in legno costano dai 50 ai 100 euro. Si tratta di opzioni funzionali ma di certo poco eleganti per stanze più importanti della casa, come ad esempio un salone o una camera da letto. Ma c’è un’altra soluzione: si tratta delle porte a libro a due o più ante, in cui la prima anta scorre sull’altra, un po’ come le classiche porte giapponesi. Questi modelli costano dai 150 euro in su, a seconda delle misure e dei materiali usati.