Come sistemare un bagno stretto e lungo
Il bagno stretto e lungo non è, di per sé, sinonimo di massimo comfort: questo uno dei principali motivi per cui risulta ormai praticamente impossibile trovarlo in una casa moderna. Di contro, è assai diffuso nelle case di campagna e in quella datate, per esempio edificate fra gli anni Sessanta e Ottanta. Ne avete ereditata oppure acquistata una? Di certo, allora, vi state interrogando sulle possibili soluzioni per rendere più comodo e funzionale e per migliorare dal punto di vista estetico, appunto, il vostro bagno stretto ed esteso in lunghezza. Cominciamo col primo suggerimento: scegliete colori neutri e chiari non solo per agli arredi, ma anche per le pareti e i pavimenti, così l’ambiente risulterà più luminoso e arioso. Prendete con estrema precisione le misure relative alla larghezza della stanza, in modo da capire se sia il caso di arredare entrambi i lati o uno soltanto. Per quanto riguarda la collocazione del box doccia, ottima idea consiste nell’optare per la parete in fondo se non è occupata dalla finestra; in questo secondo caso, suggeriamo comunque di posizionarlo nella parte finale del locale, in modo che risulti d’intralcio il meno possibile. Nella scelta del mobile lavabo, invece, accertatevi che ci sia lo spazio necessario per permettere a una persona di stare comodamente davanti al lavabo stesso e a una seconda persona di passare, eventualmente, alle sue spalle. Puntate su mensole e/o pensili aperti e sfruttate il più possibile l’altezza della stanza: è un ottimo modo per collocare un minor numero di mobiletti e al contempo disporre dei ripiani necessari per la sistemazione dei vari oggetti.
Quale pavimento per un bagno stretto e lungo
Scegliere la giusta pavimentazione e le giuste piastrelle per le pareti, o semplicemente la più azzeccata vernice per un bagno lungo e stretto significa farlo sembrare più ampio, largo e luminoso. Come dicevamo, i colori devono essere chiari e neutri: il bianco vince, dunque, ma lo stesso dicasi del panna, del tortora, del beige, delle delicate nuance pastello. E i materiali? Un “trucco” consiste nel puntare su materiali caratterizzati da superfici riflettenti come la ceramica, il marmo e il gres porcellanato che è in grado di imitare perfettamente sia l’uno che l’altro. Consigliamo anche di cercare mattonelle con decorazioni e fantasie che consentano di creare giochi di prospettive tramite cui rendere l’ambiente più profondo; stesso obiettivo può essere raggiunto tramite combinazioni ad hoc di linee e sezioni modulari. Le piastrelle di grande formato rappresentano un’altra scelta strategica, al contrario di quelle piccole che invece a loro volta rimpiccioliscono la stanza. Prendete anche in considerazione i mosaici, in primis quelli vetrati, che consentono di dar forma a interessanti giochi di luce. Non trascurate il ruolo dell’illuminazione: no ai lampadari, che appesantiscono l’ambiente, e via libera invece ad applique e faretti, meglio ancora se caratterizzati da un design minimalista. In foto Chalk mosaico di Marazzi, disponibile in un unico formato 25x76 cm e in 5 colori neutri; l’effetto cemento è di grande attualità ma anche di notevole impatto.
Dove posizionare la lavatrice in un bagno stretto e lungo
Bagno lungo e stretto: dove mettere la lavatrice? Un bel dilemma, non c’è che dire. Ma le soluzioni non mancano. Prima di tutto verificate se ci sia la possibilità di collocarla sotto il piano del lavabo, incassata in un mobile oppure a vista. Anche accanto al lavabo va benissimo, sempre all’interno del mobile oppure in versione freestanding. Si tratta pure di una questione di gusti, ma tenete presente che incassandola si ha a disposizione un ripiano – ovvero la superficie orizzontale del mobile – in più da utilizzare comodamente e come meglio si crede. Se la parete in fondo ospita la finestra, e di conseguenza non può essere usata per il box doccia, perché non valutare l’idea di sistemare la lavatrice proprio sotto la finestra stessa? E non si dimentichi che, oggi, molto ampia è l’offerta sul mercato relativa alle lavatrici con carica dall’alto, che sono molto efficienti e occupano molto meno spazio rispetto a quelle con carica frontale.
Quali sanitari scegliere per un bagno stretto
A proposito di sanitari, non ci sono dubbi: i più adatti a un bagno lungo e stretto sono quelli sospesi che, tra l’altro, semplificano al massimo le operazioni di pulizia. Si stanno diffondendo parecchio anche i sanitari sospesi e al contempo di dimensioni ridotte rispetto alla profondità e alla larghezza standard. A primo impatto potrebbero sembrare un po’ scomodi, ma in realtà garantiscono grande comodità d’uso e prestazioni uguali a tutti gli altri. I sanitari compatti sono disponibili anche nella versione da terra. Il consiglio, a prescindere dalla scelta finale, è di installare sia il water che il bidet lungo la stessa parete, in modo da gestire con maggiore semplicità gli impianti di carico e scarico e aumentare il livello di fruibilità. L’ordine più adatto di tutti gli elementi? Lavabo appena si entra nel bagno, bidet, wc e infine la doccia. In foto i sanitari sospesi in ceramica bianca della collezione Happy D.2 di Duravit, larghezza 36 cm e profondità 54 cm. Il vaso ha uno scarico di appena 4,5 litri.