Arredare casa in stile minimal
L’arredamento minimal è fra i più amati e apprezzati del momento. E’ essenziale, pulito, elegante. Basato su una ricerca che predilige la qualità rispetto alla quantità, nel senso che la presenza dei mobili e dei complementi coincide con l’indispensabile, le linee sono geometriche e rigorose, a tratti severe. E’ uno stile che viaggia in direzione opposta rispetto a quello classico, rustico, romantico. I soprammobili sono pressoché assenti, poche le decorazioni e pochi anche i quadri. Questi ultimi, però, hanno spesso dimensioni importanti e nella maggior parte dei casi raffigurano immagini astratte e stilizzate. Il minimal punta invece molto sulla luce e sulle sue mille potenzialità e virtù, di conseguenza le tende vengono quasi sempre eliminate. Perché alla luce viene affidato anche il compito di arredare, i giochi di riflessi s’inseguono di stanza in stanza creando notevoli suggestioni. Per quanto concerne i colori, predomina il bianco in tutte le sue gradazioni ma anche il nero, il grigio e tutte le tonalità neutre appaiono in cima alla classifica delle preferenze. Di contro non mancano contrasti cromatici che mirano a rompere la monotonia e valorizzare tutti gli elementi d’arredo. Qualche esempio? Un divano rosso, un tappeto arancio, cuscini verdi. La cucina minimalista ha una struttura lineare e al contempo capace di catturare l’attenzione. Geometrica ed efficiente, resa tale anche dalle dotazioni tecnologiche; lo stile minimal, infatti, marcia di pari passo con le innovazioni tecnologiche al fine di incrementare il livello di funzionalità. In foto la nuova cucina Frame di Stosa: l’anta è caratterizzata uno stile moderno con bugna e telaio extra slim ed è declinata nei colori Bianco Opaco e Olmo Lapponia. Per quanto riguarda le peculiarità tecniche, segnaliamo lo schienale magnetico in vetro con tv e accessori. Il design è arricchito dalla struttura portale con trafila di finitura alluminio, personalizzabile nella finitura delle ante. Lo zoccolo è illuminato da led. Il sistema di apertura delle ante è a gola scavata, discreta e raffinata, nella finitura Bianco Opaco.
Arredamento minimal
Scegliere per la propria casa un arredamento minimal significa selezionare con cura ogni singolo mobile e complemento, portando avanti un raffinato gioco di sottrazione. Non si può, non si vuole e non si deve abbondare. Le linee, le forme e i colori vanno in direzione di un’assoluta purezza e pulizia formale. Non si tollerano gli ingombri di alcun tipo, anche perché ci si deve muovere negli spazi domestici con il massimo agio possibile. E si cerca sempre di costruire una netta sensazione di ariosità. Ecco perché non ci sono soprammobili; un’assenza che, tra l’altro, consente di non perdere troppo tempo nel fare le pulizie. Ed è un pregio di non poco conto, in un momento storico in cui il tempo non basta mai e il dinamismo è praticamente un obbligo. Qualcuno crede che lo stile minimalista sia freddo e austero: non è vero. Prima di tutto perché, appunto, ogni cosa è frutto di un’attenta ricerca. E poi perché l’autentica eleganza è anche veicolo di calore. Occorre semplicemente saperla vivere e apprezzare. In foto il tavolo Amond di Bonaldo, design Gino Carollo: il contrasto tra il piano, di spessore importante, e la base caratterizzata dall’assenza di volumi pieni crea quasi l'illusione di un piano sospeso ma mantiene allo stesso tempo una perfetta armonia. La base a forma di diamante comunica un senso di leggerezza e di raffinatezza ed è disponibile in metallo verniciato in numerose varianti cromatiche o con finiture in rame, ottone e decapato; il piano è proposto in legno, cristallo o ceramica. Misure: 200x100 cm, 250x100 cm, 300x100 cm.
Design minimal
L’arredamento minimal coincide con un design contemporaneo, sofisticato ed essenziale. I mobili e i complementi hanno forme nette e definite, basate sulla potenza e sul fascino della geometria: parliamo di rettangoli, quadrati, triangoli, quindi cubi, parallelepipedi. E’ uno stile che risulta valorizzato soprattutto nelle case grandi, anche gli elementi spesso sono disposti a una certa distanza l’uno dall’altro e principalmente lungo le pareti; il centro della stanza si tende a lasciarlo vuoto, al massimo si colloca un tavolino basso e non troppo grande. Molto apprezzate le soluzioni sospese, in primis le pareti ma anche i mobili bagno, poiché contribuiscono a creare atmosfere quasi aeree. Spazio e leggerezza sono concetti imprescindibili. Gli open space e i loft si prestano egregiamente a questo tipo di design e di arredamento. In foto la madia Alambra di Rimadesio, concretizzazione del concept di rigorosi contenitori definiti dalla più totale trasparenza. Con le ante caratterizzate da traversi orizzontali, il design di Alambra riduce al minimo gli spessori strutturali in alluminio, lasciando che il vetro trasparente e il sistema di illuminazione a led integrato nei ripiani valorizzi al massimo gli oggetti esposti. Le cassettiere interne sono disponibili anche in versione sospesa. I ripiani possono essere attrezzati con sistema di illuminazione a led sul lato posteriore.
Arredamento minimal chic
L’arredamento minimal dà precedenza ai materiali innovativi e sulla produzione industriale. Le superfici devono essere solide e facili da pulire. Dal punto di vista estetico, invece, i materiali devono dare un’idea di omogeneità e purezza. Prevalgono dunque il metallo, il vetro, le resine, il cemento, il corian, il silestone, la pelle e l’ecopelle. Anche il legno, ma senza esagerare. L’arredamento minimal chic è una sorta di evoluzione dell’arredamento minimal; le caratteristiche di base restano uguali, tuttavia il design alza il tiro e si osa un po’, anche per il semplice gusto di stupire. Stupire se stessi e gli altri. Senza andare oltre certi limiti, però. Un esempio è mostrato nella foto: il nuovo divano in pelle Almo di Poltrona Frau, design Garcia Cumini. Almo è il diminutivo di almohada, tradizionale cuscino iberico che, con la sua forma stretta, lunga e non troppo profonda, diventa anche pratico poggiareni e bracciolo. Almo moltiplica in profondità l’effetto visivo del cuscino, generando un ritmo armonioso di linee orizzontali. Un primo, soffice cuscino d’appoggio si distende per tutta la lunghezza della seduta. A un secondo livello, la struttura riprende la stessa linea continua e avvolgente. Il design dei fianchi, che si schiudono morbidamente verso l’esterno e lo schienale alto, offrono una visione frontale del divano aperta e allo accogliente.